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  • Lucca premia Paolo Virzi alla carriera e presenta SICCITÀ

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    Scritta il 03/10/2022 in Eventi

    Lucca Film Festival '22. La spontaneità di Paolo Virzì colora il cinema Astra e fa esplodere di ironia il pubblico, dopo mesi di Siccità.
    Siccità, il nuovo film di Paolo Virzì, presentato al cinema Astra di Lucca, è una metafora dei tempi aridi che abbiamo attraversato, con uno sguardo melodrammatico sul futuro.
    Paolo Virzì si concede al pubblico del cinema Astra, ricordando i tempi in cui i suoi nonni arrivarono a Lucca da sfollati di guerra e furono accolti generosamente. Con ironia e sincerità tesse le lodi di una città che da sempre promuove la cultura e nella quale ha scelto di presentare in anteprima il suo nuovo film Siccità.
    Il film, nato inaspettatamente durante il periodo del lockdown, ha avuto una genesi complicata a causa delle restrizioni, ma è stato subito accolto positivamente dai produttori che hanno fatto il possibile per realizzarlo in tempi brevi, accettando la sfida di distribuirlo in sala, fiduciosi che il cinema potesse tornare ad essere fruibile sul grande schermo.
    Avvalendosi della collaborazione di tre importanti sceneggiatori quali Francesca Archibugi, Paolo Giordano e Francesco Piccolo, Virzì ha creato una storia corale, ambientata nella città di Roma dove non piove da 367 giorni.
    L'emergenza idrica diventa metafora del momento storico che abbiamo recentemente attraversato, sollevando un problema contingente per il nostro Pianeta. L'idea che la specie umana debba affrontare nuovi momenti drammatici dovuti al cambiamento climatico, si aggiunge alla riflessione sociale iniziata con la pandemia.
    Virzì immagina nuovi scenari, nuovi problemi, nuove capacità di adattamento e descrive personaggi in conflitto, disorientati, confusi interiormente tanto quanto la società lo è fuori. Il loro disagio emotivo si riflette sull'ambiente, come se non fosse possibile ripristinare un nuovo equilibrio, perché tutto è ancora in divenire. La siccità diventa specchio di un'aridità di valori e sentimenti che sembra delineare il nostro tempo.
    Siccità ha il privilegio di unire nel suo cast un gran numero di attori italiani che hanno già collaborato con il regista toscano, come Claudia Pandolfi, Valerio Mastrandrea, Silvio Orlando, Monica Bellucci, e nuove collaborazioni, tra cui spiccano Emanuela Fanelli e Tommaso Ragno. Segnaliamo il simpatico ruolo dei genitori di Valerio Mastrandrea, interpretati da Paola Tiziana Cruciani e Gianni Di Gregorio.
    Durante la serata Paolo Virzì ha ricevuto il Premio alla Carriera, e come il direttore artistico Nicola Borrelli ha voluto sottolineare: "l'omaggio è dedicato soprattutto ai film che verranno", con un'ammiccante proposta per un film dedicato a Giacomo Puccini.
    Tra le risate del pubblico Virzì si congeda simpaticamente, con la promessa di tornare per un dibattito al termine della visione. E' incuriosito dalla risposta del pubblico in sala che rappresenta il suo primo pubblico, ad eccezione di quello di Venezia. Si crea una simpatica situazione nella quale è il regista a fare le domande e ad allungare al pubblico il microfono.
    Inevitabile una riflessione sul finale.
    Siccità sarà disponibile in sala a partire da giovedì 29 settembre.

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